AssoAmbiente

News

Rapporto Agenzia europea per l’ambiente su obiettivo riciclaggio rifiuti urbani al 2030

L’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) ha diffuso, il 26 aprile u.s, il Rapporto "Reaching 2030's residual municipal waste target — why recycling is not enough" che analizza le recenti tendenze dei rifiuti urbani nell'UE alla luce del conseguimento di due obiettivi chiave in materia di rifiuti: l'obbligo per ciascuno Stato membro dell'UE di riciclare almeno il 60% dei rifiuti urbani entro il 2030 e l'obiettivo a livello dell'UE di dimezzare i rifiuti urbani residui collocati in discarica o inceneriti entro il 2030.

Dal rapporto emerge che l’obiettivo di dimezzare i rifiuti urbani non riciclati entro il 2030 è ancora lontano. La quantità di rifiuti urbani residui in Europa (pari a circa 113 milioni di tonnellate) si mantiene relativamente costante negli ultimi 5 anni, perché i tassi di riciclaggio e la quantità di rifiuti generati sono aumentati approssimativamente con lo stesso ritmo. Nel 2020, circa il 48% dei rifiuti urbani nell'UE è stato riciclato.

Secondo l’analisi dell’EEA le tendenze attuali indicano che la quantità di rifiuti urbani residui (quelli che finiscono inceneriti e in discarica) al 2030 potrebbe superare gli 80 milioni di tonnellate, mancando l'obiettivo di oltre 23 milioni di tonnellate. Pertanto, dovrebbe aumentare la percentuale di riciclo degli stessi (arrivando a circa il 72%) per raggiungere l'obiettivo di dimezzare la quantità di rifiuti urbani residui (non riciclati) entro il 2030. In alternativa, l'obiettivo potrebbe essere raggiunto riducendo la quantità di rifiuti generati di circa un terzo e raggiungendo il tasso di riciclaggio del 60% in tutti gli Stati membri dell'UE.

Raggiungere il tasso di riciclaggio del 72% richiederebbe un miglioramento significativo dei sistemi di raccolta dei rifiuti e delle infrastrutture di riciclaggio, nonché una riprogettazione diffusa dei prodotti di consumo per facilitarne il riciclaggio. Prevenire la produzione di rifiuti, in particolare i rifiuti non riciclabili, offrirebbe i maggiori benefici per l'ambiente. La riduzione dei rifiuti necessaria per raggiungere l'obiettivo richiederebbe l'attuazione di misure di prevenzione dei rifiuti molto ambiziose a livello sia dell'UE che degli Stati membri, ad esempio aumentando la durata di vita dei beni di consumo e garantendo un forte sostegno al riutilizzo dei prodotti.

Maggiori approfondimenti sul sito internet dell’EEA (qui).

» 27.04.2022

Recenti

11 Settembre 2025
Studio JRC gestione rifiuti tessili in Italia, Romania e Repubblica Ceca
Il JRC, l’Organo tecnico della Commissione europea, ha pubblicato uno Studio intitolato “Fate and Composition of Textile Waste from Italy, the Czech Republic and Romania” sulla gestione dei tessili dismessi in queste aree.
Leggi di +
10 Settembre 2025
REGIONE LOMBARDIA – Corsi formazione su modalità utilizzo del portale siti contaminati (PSC-AGISCO) - 28 ottobre (Cremona) e 11 novembre 2025 (Como)
Il Portale Siti Contaminati (PSC) è lo strumento informatico predisposto da Regione con il supporto di ARPA Lombardia e messo a disposizione di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti di bonifica.
Leggi di +
09 Settembre 2025
Indagine Eurogypsum su smaltimento rifiuti di gesso
FEAD, l’Associazione europea delle imprese private della gestione dei rifiuti della quale fa parte Assoambiente, è stata contattata da Eurogypsum, l'Associazione europea che rappresenta i produttori di gesso, con l’obiettivo di condividere tra le proprie associate un sondaggio finalizzato alla predisposizione di un’indagine sugli ostacoli legislativi alla circolarità nel settore del gesso.
Leggi di +
09 Settembre 2025
FEAD NEWSLETTER N° 232 – 08 SEPTEMBER 2025
Newsletter FEAD Settembre 2025
Leggi di +
09 Settembre 2025
Questionario ETRMA su restrizione REACH per 6PPD
ETRMA, l'Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma, sta conducendo uno studio sulla presenza di 6PPD negli pneumatici e sul suo impatto sulla catena del valore a valle, comprese le operazioni di gestione e riciclo dei PFU.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL